Titolo: The perks of being selfish
Fandom: SHINee
Rating: rosso (V.M. 18 anni!)
Genere: generale; erotico
Pairing: KeyTae
Note: drabble; pwp; slash; OOC
Introduzione: niente è più bello di ricevere, senza dare nulla in cambio.
Key si abbandonò ad un lungo e tormentato gemito, mentre le sue dita si intrecciavano in quei capelli un poco lunghi.
Gli piaceva vederlo così, in ginocchio fra le sue gambe aperte mentre glielo succhiava con cura e dedizione.
Adorava rantolare di piacere e gettare la testa all’indietro, in modo tale da osservare di sguincio il movimento ritmico di quella testolina.
Taemin era davvero così bravo a succhiarglielo.
Le sue dita sottili erano talmente delicate mentre lo pompavano, la sua bocca calda ed accogliente e la sua lingua instancabile e carezzevole. Aveva poi quel modo di alzare lo sguardo di tanto in tanto, come a pregarlo di lasciargli un piccola pausa per respirare.
Ma Taemin sapeva bene non potersela permettere, così quando sentiva la mano del più grande premergli con forza la nuca e forzarlo a prenderglielo più in fondo, non osava protestare. Era un altro dei motivi per cui il maknae era il suo preferito per lavoretti di questo genere.
-Mh, manca poco – rantolò a denti stretti. Sentì il più giovane tentare di alzare la testa un’altra volta, ma lui smorzò prontamente ogni suo tentativo.
Quando lo avvertì quasi strozzarsi con il suo membro, non poté più trattenersi e venne.
Taemin, dal canto suo, gli carezzò affettuosamente il bacino mentre succhiava ogni goccia di quel liquido caldo e osservava il suo petto alzarsi ed abbassarsi, scosso da respiri mozzati ed affannati.
Key intrecciò ancora una volta le dita fra i suoi capelli, massaggiandogli la nuca con fare affettuoso. Poi si riallacciò i pantaloni e se ne andò dopo aver posato un bacio sulla sua fronte.
Già, non esisteva alcuna soddisfazione più bella del farselo succhiare dal più piccolo; e forse la cosa che Key gradiva più di tutte era di non dover mai chiedere.
Non c’era nulla di più eccitante del poter ricevere senza dare niente in cambio, fosse stato il suo corpo o il suo cuore.
Note finali: Nulla da dire.
Solo scusatemi per ‘sta roba.
P.s: Ah, solo a titolo informativo, a farmi venire in mente questa orrida drabble sono state queste gif: 1, 2, 3
Scrivere è una malattia, come la perla 